AN NESCIS LONGAS REGIBUS ESSE MANUS
Non sapete che i re hanno le mani lunghe?.
(Ovidio, Eroidi, 17, 168)
Pronunciato da Elena perché sente che Menelao, suo marito, la sta guardando. È spesso usato come un avvertimento per evidenziare l’abuso a volte esercitato da coloro che occupano posizioni di potere.