Skip to content

BULGARIA

PROFILO DEL PAESE

  • NOME UFFICIALE: Република България
  • FORMA DI GOVERNO: Repubblica parlamentare
  • CAPITALE: Sofia
  • POPOLAZIONE: 6.981.981 milioni ab. (2019)
  • LINGUE UFFICIALI: Bulgaro
  • MONETA: Lev bulgaro
  • AREA: 110.994 km²

SITUAZIONE BULGARIA

Situazione Bulgaria

La Bulgaria è un Paese situato nell’Europa sud-orientale, nella penisola balcanica. Con una superficie di circa 110.994 chilometri quadrati, è uno dei Paesi più piccoli del continente. Nonostante le sue dimensioni, la Bulgaria ha una ricca storia e cultura che risale a migliaia di anni fa. Dagli antichi Traci e Romani ai Bulgari e ai Turchi Ottomani, la Bulgaria è stata un luogo di convergenza di culture e popoli diversi nel corso della storia.

Oggi la Bulgaria è un Paese moderno e prospero che ha raggiunto un equilibrio tra il suo ricco patrimonio culturale e lo sviluppo economico e tecnologico. Il Paese vanta un’economia in crescita, uno splendido paesaggio naturale che comprende montagne, spiagge e fiumi e una società vivace e accogliente. Con città storiche come Sofia e Plovdiv, oltre a splendidi paesaggi rurali e costieri, la Bulgaria offre ai visitatori un’ampia varietà di esperienze. Dal cibo e dal vino alla musica e alla danza, la Bulgaria è un Paese ricco di tradizioni e cultura che vale la pena scoprire.

La capitale della Bulgaria è Sofia, una città che combina perfettamente la sua ricca storia con la modernità e l’energia di una capitale europea. Fondata nell’VIII secolo a.C., Sofia è stata per secoli un luogo di convergenza di culture e civiltà diverse. Oggi la città è un centro politico, economico e culturale della Bulgaria.

Le attrazioni di Sofia includono la Cattedrale di Aleksandr Nevskij, un imponente tempio ortodosso che è uno dei principali simboli della città. Altri luoghi di interesse sono la Chiesa di Boyana, patrimonio mondiale dell’UNESCO, il Palazzo Nazionale della Cultura, il Parco Borisova Gradina e il Mercato Centrale di Sofia.

Province/regioni di Bulgaria

La Bulgaria è divisa in 28 distretti. Ogni distretto ha un capoluogo (contrassegnati dal simbolo *) ed è suddiviso in comuni, a loro volta composti da villaggi e città .

  • Blagoevgrad (Blagoevgra*)
  • Burgas (Burgas*)
  • Varna (Varna*)
  • Veliko Tărnovo (Veliko Tărnovo*)
  • Vidin (Vidin*)
  • Vraca (Vraca*)
  • Gabrovo (Gabrovo*)
  • Dobrič (Dobrič*)
  • Kărdžali (Kărdžali*)
  • Kjustendil (Kjustendil*)
  • Loveč (Loveč*)
  • Montana (Montana*)
  • Pazardžik (Pazardžik*)
  • Pernik (Pernik*)
  • Pleven (Pleven*)
  • Plovdiv (Plovdiv*)
  • Razgrad (Razgrad*)
  • Ruse (Ruse*)
  • Silistra (Silistra*)
  • Sliven (Sliven*)
  • Smoljan (Smoljan*)
  • Sofia (città)
  • Sofia (distretto)
  • Stara Zagora (Stara Zagora*)
  • Tărgovište (Tărgovište*)
  • Haskovo (Haskovo*)
  • Šumen (Šumen*)
  • Jambol (Jambol*)

Storia della Bulgaria

La storia della Bulgaria è lunga e ricca e risale alla preistoria. I Traci, un antico popolo indoeuropeo, abitarono la regione per secoli e lasciarono il loro segno nella cultura e nell’archeologia bulgara. In seguito, l’Impero romano conquistò la regione e la trasformò in una provincia chiamata Tracia. Durante il Medioevo, la regione fu invasa dai barbari e poi conquistata dall’Impero bizantino.

Nel VII secolo, i Bulgari, un popolo turco proveniente dall’Asia centrale, arrivarono nella regione e fondarono un proprio Stato. Il primo impero bulgaro fiorì per diversi secoli e fu un importante centro culturale e commerciale dell’Europa orientale. Tuttavia, nell’XI secolo, l’Impero bulgaro fu conquistato dai Bizantini e la Bulgaria divenne una provincia bizantina.

Nel XIII secolo, i bulgari fondarono il Secondo Impero Bulgaro, che divenne un importante rivale dell’Impero Bizantino. Durante questo periodo, la Bulgaria divenne una potenza militare e culturale, con una ricca letteratura, architettura e arte. Tuttavia, nel XIV secolo, l’Impero bulgaro fu conquistato dai Turchi ottomani e la Bulgaria divenne parte dell’Impero ottomano per oltre 500 anni.

Durante questo periodo, la Bulgaria ha lottato per mantenere la propria identità culturale e la religione ortodossa, nonostante le pressioni dei turchi. Nel XIX secolo, la Bulgaria si unì alla lotta per l’indipendenza dei Paesi balcanici e nel 1878, dopo una guerra con i turchi, divenne uno Stato indipendente. Tuttavia, nel 1944, la Bulgaria fu invasa dai sovietici e divenne uno Stato comunista per decenni.

Dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989, la Bulgaria è diventata una democrazia e nel 2007 è entrata a far parte dell’Unione Europea. Nonostante le sfide politiche ed economiche affrontate dopo l’indipendenza, la Bulgaria ha mantenuto la sua identità culturale unica e rimane un importante centro turistico e culturale dell’Europa orientale.

Cultura di Bulgaria

La cultura bulgara è il risultato di una ricca miscela di influenze provenienti da culture e popoli diversi nel corso della sua storia. La musica e la danza sono una parte fondamentale della cultura bulgara e sono caratterizzate da movimenti complessi e sincronizzati. Il folklore bulgaro è particolarmente noto per le sue polifonie vocali, riconosciute dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

Anche la cucina bulgara è molto ricca e varia. La cucina tradizionale comprende piatti come la banitsa, un tipo di pasta fatta con pasta sfoglia e formaggio; la shopska salata, un’insalata di cetrioli, pomodori, peperoni e formaggio feta; e il tarator, una zuppa fredda a base di yogurt, cetrioli e aglio. La Bulgaria è famosa anche per i suoi vini e le sue bevande alcoliche, come la rakia, una bevanda alla frutta distillata popolare in tutta la regione balcanica.

Sistema politico in Bulgaria

Il sistema politico della Bulgaria è una repubblica parlamentare, con il potere esecutivo esercitato dal primo ministro e dal gabinetto dei ministri. Il presidente è il capo dello Stato e ha un ruolo prevalentemente cerimoniale, ma può anche porre il veto sulle leggi e indire referendum. Il potere legislativo è affidato all’Assemblea nazionale, composta da 240 membri ed eletta per un mandato di quattro anni.

Dalla caduta del regime comunista nel 1989, la Bulgaria ha attuato una serie di riforme politiche ed economiche per adattarsi agli standard democratici e di mercato. Tuttavia, il Paese deve ancora affrontare sfide in termini di corruzione, indipendenza giudiziaria e libertà di stampa. Inoltre, il sistema politico bulgaro è stato colpito da un alto grado di frammentazione e mancanza di stabilità, con frequenti cambi di governo e coalizioni.

Alle ultime elezioni legislative del 2021, il partito conservatore GERB ha perso la maggioranza e si è formato un nuovo governo guidato dal partito progressista GERB. Il nuovo governo ha promesso di combattere la corruzione e migliorare l’economia, ma deve ancora affrontare sfide politiche e sociali significative.

Economia della Bulgaria

La Bulgaria è un’economia in transizione con una struttura di mercato in continua riforma. Dalla caduta del comunismo, la Bulgaria è passata da un’economia pianificata centralmente a un’economia di mercato orientata all’esportazione, che ha portato a una crescita economica forte e sostenibile. Il settore dei servizi è il principale motore dell’economia bulgara, seguito dai settori industriale e agricolo.

Negli ultimi anni, la Bulgaria ha registrato una forte crescita in settori chiave come l’IT, l’outsourcing e il turismo. Inoltre, la posizione strategica del Paese e la forza lavoro altamente qualificata ne fanno una destinazione attraente per gli investimenti esteri. La stabilità politica e macroeconomica della Bulgaria e la sua adesione all’Unione Europea hanno aumentato la fiducia degli investitori.

Tuttavia, la Bulgaria deve ancora affrontare sfide economiche significative, come la corruzione, l’eccessiva burocrazia e la mancanza di riforme strutturali in alcuni settori chiave. L’economia bulgara è inoltre vulnerabile a fattori esterni, come la volatilità dei mercati e le tensioni commerciali internazionali. In conclusione, l’economia bulgara ha compiuto importanti progressi negli ultimi decenni, ma ha ancora molta strada da fare per consolidare una crescita sostenibile e migliorare il benessere della popolazione.

La natura in Bulgaria

La Bulgaria è un Paese con una ricca biodiversità e un’ampia varietà di paesaggi naturali. Dalle alte montagne dei Balcani alle spiagge del Mar Nero, la Bulgaria offre una vasta gamma di ecosistemi che ospitano una grande diversità di flora e fauna. Il Paese ha tre parchi nazionali e diversi parchi naturali che proteggono e conservano gran parte della natura bulgara.

Il Parco nazionale di Pirin è una delle attrazioni naturali della Bulgaria. Con una superficie di oltre 27.000 ettari, questo parco ospita un’ampia varietà di piante e animali endemici, tra cui l’orso bruno e il lupo. Qui si trovano anche alcune delle vette più alte dei Balcani, come il Monte Vihren, che raggiunge un’altitudine di 2.914 metri.

Un altro luogo di grande interesse naturale in Bulgaria è il Mar Nero, che vanta un’ampia varietà di specie marine e una ricca storia culturale. Le spiagge e le scogliere del Mar Nero ospitano numerose specie di uccelli marini e mammiferi marini, come delfini e foche monache. Nel complesso, la natura della Bulgaria è uno dei suoi più grandi tesori e offre ai visitatori un’esperienza unica e affascinante.

Più paesi in Europa: