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CIPRO

Profilo del paese

  • NOME UFFICIALE: Repubblica di Cipro
  • FORMA DI GOVERNO: Repubblica presidenziale
  • CAPITALE: Nicosia
  • POPOLAZIONE: 1.189.197 milioni di persone
  • LINGUE UFFICIALI: Greco e turco
  • MONETA: Euro
  • AREA: 3.572 miglia quadrate (9.251 chilometri quadrati)

Situazione Cipro

Situazione geografica Cipro

Destinazione Cipro, un profilo del paese di Nations Online dell’isola mediterranea tra il Medio Oriente e l’Europa.

L’isola fa già parte geograficamente dell’Asia (Medio Oriente) e si trova a circa 80 chilometri a sud della costa turca, a ovest della Siria e del Libano, a nord-ovest di Israele, a nord dell’Egitto e a est della Grecia.

Cipro è la terza isola più grande del Mediterraneo con la sua superficie di 9.251 chilometri quadrati. Cipro è un’isola condivisa dalla Repubblica di Cipro, Cipro Nord (è un paese riconosciuto solo dalla Turchia) e le regioni sovrane britanniche di Akrotiri e Dhekelia.

La popolazione di Cipro è di 888.000 persone nel 2020, e l’isola (che include Cipro Nord) contiene circa 1,2 milioni di persone. La città più grande della Repubblica di Cipro è Nicosia, che è anche la capitale. Le lingue principali sono il greco e il turco.

Per cosa è famosa Cipro?

Cipro è conosciuta come scalo per le navi da crociera, lo scoglio di Afrodite; la leggenda vuole che la dea greca dell’amore e della bellezza sia nata lì.

La necropoli di roccia solida delle Tombe dei Re e le rovine romane con mosaici al Parco Archeologico di Paphos.

Cipro è famosa per il carnevale di Limassol, le immersioni su relitti (relitto Zenobia), il formaggio Haloumi e il dolce vino cipriota Commandaria.

Distretti amministrativi di Cipro

  • Famagosta
  • Kyrenia
  • Larnaca
  • Limassol
  • Nicosia
  • Pafos
DISTRETTO CAPITALE Superficie in km² Popolazione
Famagosta Famagosta 1.979 46.629
Kyrenia Kyrenia 640 62.158
Larnaca Larnaca 1.129 143.192
Limassol Limassol 1.396 235.230
Nicosia Nicosia 2.719 326.980
Pafos Pafos 1.393 88.276

Storia di Cipro

Cipro è stata colonizzata da varie culture nel corso della sua storia. La civiltà micenea sarebbe arrivata intorno al 1600 a.C., e più tardi furono fondate colonie fenicie fenicie e greche. Il faraone Thutmose III d’Egitto sottomise l’isola nel 1500 a.C. e la costrinse a pagare un tributo, che fu mantenuto fino a quando il dominio egiziano fu sostituito da quello degli Ittiti (che chiamavano Cipro Alasiya nella loro lingua) nel XIII secolo a.C. n.e. Dopo l’invasione dei popoli del mare (ca. 1200 a.C.), i Greci Achei si stabilirono sull’isola (ca. 1100 a.C.), agendo con decisione nella formazione della loro identità culturale. Gli ebrei la chiamavano l’isola di Kittim.

Gli Assiri invasero l’isola nell’800 a.C., fino a quando il faraone Amasis riconquistò l’isola nel 600 a.C., e poi fu sostituito dai Persiani dopo la conquista dell’Egitto. Salamina, il più potente dei vari regni di Cipro dell’epoca, si ribellò al dominio persiano nel 499 a.C. sotto il re Onisilos.

Sia questa ribellione che i successivi tentativi greci di liberare Cipro fallirono, compresi quelli del re Evagora di Salamina nel 345 a.C. Tuttavia, nel 331 a.C., Alessandro Magno conquistò Cipro, sottraendola ai Persiani e reintegrandola nel mondo ellenico. La flotta cipriota lo aiutò a conquistare la Fenicia.

Castello di Paphos Port, a Pathos, Cipro

Dopo la morte di Alessandro Magno, Cipro fu oggetto di rivalità tra i generali che gli succedettero a causa della sua ricchezza e della sua posizione strategica, cadendo infine sotto il dominio dei Tolomei d’Egitto. L’Impero Romano prese finalmente il controllo dell’isola nel 57 a.C.

Nel 1960, la Turchia, la Grecia e il Regno Unito – insieme alle comunità turco-cipriota e greco-cipriota – firmarono un trattato che dichiarava l’indipendenza dell’isola e il possesso britannico delle basi di Acrotiri e Dhekelia. Makarios assume la presidenza.

La costituzione indica che i turco-ciprioti saranno a capo della vicepresidenza e avranno potere di veto. La peculiare Costituzione che gli fu imposta rendeva difficile il funzionamento dello Stato, e i rapporti tra greco-ciprioti e turco-ciprioti divennero tesi, portando alle esplosioni di violenza intercomunitaria nel 1963 e nel 1967.

Il 15 luglio 1974, un colpo di stato “filo-greco”, sostenuto dalla “dittatura greca dei colonnelli”, depose il governo legittimo, provocando la reazione della Turchia, che invase e occupò militarmente il terzo settentrionale dell’isola, in violazione del diritto internazionale da entrambe le parti. Questa è l’origine della Repubblica Turca di Cipro del Nord, uno Stato di fatto riconosciuto solo dalla Turchia e dall’Organizzazione della Conferenza Islamica.

La Repubblica di Cipro è diventata membro dell’Unione Europea nel 2004, quando è stato attuato un piano di riunificazione sostenuto dalle Nazioni Unite. Tuttavia, il referendum è stato respinto dal 76% dei greco-ciprioti.

Storia della Repubblica di Cipro

La cultura cipriota è tra le più antiche del Mediterraneo. L’isola cadde successivamente sotto la dominazione assira, egiziana, persiana, greca e romana. Per 800 anni, a partire dal 364 d.C., Cipro fu governata da Bisanzio. Nel 1571, l’isola fu conquistata dai turchi ottomani e fu ceduta alla Gran Bretagna nel 1878. Annessa formalmente dal Regno Unito nel 1914, divenne una colonia della corona nel 1925. Il dominio britannico durò fino all’agosto 1960 quando, dopo una lotta di liberazione di quattro anni, l’isola divenne indipendente e fu proclamata Repubblica.

Nel 1974, un colpo di stato fu organizzato a Cipro dalla giunta greco-militare per prendere il governo del presidente di Cipro, l’arcivescovo Makarios, a cui rispose un intervento militare della Turchia in cui le truppe turche presto controllarono circa il 37% dell’isola. Il 40% della popolazione greco-cipriota totale, fu costretto a lasciare le proprie case nella zona occupata.

La Repubblica di Cipro è diventata uno stato indipendente il 16 agosto 1960 e membro delle Nazioni Unite un mese dopo, è uno stato membro dell’Unione Europea dal 2004.

Sotto l’influenza delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, gli sforzi per riunire l’isola sotto una struttura federale sono in corso.

Persone e cultura in Cipro

Cipro è un paese con profonde tradizioni. La sua posizione geografica privilegiata è una causa diretta della sua lunga storia, in cui diversi popoli e culture hanno avuto un ruolo di primo piano e hanno lasciato il segno in quello che è oggi il Paese. Se volete scoprire qualcosa di più su questo emozionante angolo di mondo, continuate a leggere perché vi raccontiamo i dettagli che ne forgiano l’essenza.

A Cipro, si sa che le persone sono amichevoli con gli stranieri e la realtà è che questa affermazione non differisce minimamente dalla realtà. Ovunque andiate, troverete persone disposte ad aiutarvi e a consigliarvi su ciò che non potete perdere durante il vostro soggiorno nel paese. La maggior parte di loro parla greco, ma non preoccupatevi perché potete relazionarvi con loro anche in inglese perché erano una colonia britannica fino al 1960.

Vista panoramica di Cipro

Essi sentono una grande devozione religiosa e che la confessione più popolare è quella ortodossa, che gioca un ruolo fondamentale nella vita quotidiana, essendo abituali i giorni di digiuno e le feste commemorative. Tuttavia, qualunque sia il vostro credo, potete essere sicuri che sarà rispettato a Cipro.

Il modo di relazionarsi è molto simile al resto d’Europa, ma dovete sapere che durante i saluti è un segno di rispetto per abbassare lo sguardo. Si prega inoltre di notare che prima di riferirsi a una persona per nome, è necessario aver ricevuto il suo consenso e che ogni volta che si lascia un luogo di incontro o una festa, si dovrà dire addio individualmente a ciascuno dei partecipanti. Allo stesso modo, se siete formalmente invitati ad un evento, sarebbe molto apprezzato se vi presentaste con un regalo per i padroni di casa. Infine, un paio di consigli: non è giusto rifiutare un invito e in nessun caso si deve parlare del conflitto turco-cipriota.

Natura a Cipro

A Cipro, dove il sole splende per la maggior parte dell’anno, trionfa la natura mediterranea, in parte ancora selvaggia, ma per lo più addomesticata, soprattutto per l’antica coltivazione della vite. Dalle luminose pianure costiere alle pendici settentrionali dei monti Troodos che dominano la metà occidentale dell’isola, vecchi vigneti tappezzano il paesaggio ricordandoci che Cipro è uno dei più antichi produttori di vino del Mediterraneo.

L’uva viene coltivata sull’isola per il vino da quasi seimila anni, prima ancora che i greci cominciassero a farlo, che furono poi imitati dai romani. L’Organizzazione del Turismo di Cipro ha progettato sette suggestivi itinerari intorno al vino cipriota. La denominazione più antica del mondo è una denominazione dolce. Viene servito molto freddo, come aperitivo, e viene utilizzato anche a messa.

Playa de Oro, Penisola di Karpa, Cipro

Olivi, carrubi, vasi di fiori rosa, lavanda, rosmarino, timo e branchi di capre completano il quadro tipico del paesaggio cipriota. Ma non tutto è prevedibile in questa piccola isola ricca di contrasti. In meno di un’ora possiamo viaggiare dalla costa alla stazione sciistica di Monts Troodos. Il punto più alto, il Monte Olimpo, raggiunge i duemila metri; le nevicate che trasformano le sue piste in piste da sci durano di solito da Natale a marzo.

Queste antiche montagne nascondono, tra pini, cipressi e cedri, un buon numero di piccole chiese e monasteri mirabilmente conservati da quando i pittori bizantini disegnarono le loro pareti interne con colorate scene bibliche. Le frequenti minacce costiere da parte di arabi e mamelucchi hanno reso i Troodos un rifugio sicuro per il cristianesimo ortodosso. Prima, solo l’estrazione del minerale era contemplata da questi luoghi. Alcuni sostengono addirittura che il nome dell’isola derivi dalla parola latina Cuprus (rame).

Il mare è sempre vicino, con le sue acque incredibilmente calde e cristalline. Le spiagge, con ciottoli scuri o sabbia chiara, si estendono in strette strisce che spargono la costa frastagliata. Non sono come quelli che tendono ad essere affollati sulle altre coste; la loro abituale ristrettezza li salva, ed è per questo che spesso ci sorprendono come angoli vergini appena scoperti.

Alcuni, così primitivi, sono ancora dei rifugi sicuri per la nidificazione delle tartarughe marine, come quello di Lara nel Parco Nazionale della Penisola di Akama. Le più note, spaziose e vivaci, sono di solito quelle delle grandi città, la maggior parte delle quali molto vicine a rovine o monumenti di grande interesse.

Il governo e l’economia in Cipro

Questa repubblica è uno Stato riconosciuto a livello internazionale, ma controlla solo i due terzi dell’isola (vedi la suddivisione di Cipro). Il terzo rimanente (il nord dell’isola) è stato occupato dalla Turchia nel 1974, istituendo la Repubblica Turca di Cipro del Nord. Quest’ultimo territorio è riconosciuto solo dalla Repubblica di Turchia. Ci sono anche due basi militari sovrane (“Sovereign Base Areas”, SBA) ad Acrotiri e Dhekelia, appartenenti al Regno Unito.

L’economia di Cipro oggi è fortemente legata al turismo, ma questo non è sempre stato così, fino a non molti anni fa l’agricoltura era lo spettacolo comune per molti.

La divisione dell’isola è sempre stata un problema, ma ora Cipro ha trovato altri modi per far fronte, con il settore dei servizi e l’industria a capo dell’economia del paese. Oltre il 75% del reddito totale proviene dal turismo. Altre fonti di reddito sono l’industria navale, che ha molte navi cisterna da carico e petroliere in tutto il mondo.

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