LITUANIA

Profilo del paese

  • NOME UFFICIALE: Repubblica di Lituania
  • FORMA DI GOVERNO: Repubblica semipresidenziale
  • CAPITALE: Vilnius
  • POPOLAZIONE: 2.793.397 milioni di persone
  • LINGUE UFFICIALI: Lituano
  • MONETA: Euro
  • AREA: 25.174 miglia quadrate (65.200 chilometri quadrati)

Situazione Lituania

Situazione geografica Lituania

La Lituania è un paese dell’Europa orientale con una costa occidentale sul Mar Baltico. È il più popoloso e più grande dei tre stati baltici. La Lituania confina con la Russia, la Polonia, la Lettonia e la Bielorussia e condivide un confine marittimo con la Svezia.

La Lituania copre una superficie di 65.300 km², il che la rende leggermente più piccola della metà della Grecia o leggermente più grande della Virginia Occidentale. Il suo paesaggio liscio e piatto offre spiagge sabbiose, numerosi laghi, zone umide e aree di foresta mista.

Il paese ha una popolazione di 2,8 milioni di persone (nel 2016), la capitale e città più grande è Vilnius. La lingua parlata è il lituano, una lingua baltica, strettamente legata al lettone. La religione principale è quella cattolica romana (più di tre quarti).

Storia di Lituania

Durante il XIII secolo la Lituania era un granducato indipendente, anche nel 1253 fu proclamato regno, poiché il Granduca Mindaugas ricevette la corona del Papa, sebbene il paese non fosse cristianizzato. All’epoca la Lituania si estendeva ad occupare vaste aree della Bielorussia e dell’Ucraina, estendendo i suoi possedimenti anche alle coste del Mar Nero.

Alla fine del XIV secolo la Lituania si unì alla Polonia in un’unione dinastica, un’alleanza con la quale sconfisse il Laos tedesco. Più tardi, nel corso del XVIII secolo, entrò a far parte della Russia, sotto il cui dominio sarebbe rimasta fino alla prima guerra mondiale, quando fu occupata dalla Germania dal 1915 al 1918.

Castello di Trakai, Lituania

La rivoluzione russa permise ai tre paesi baltici di proclamare la loro indipendenza nel 1918, in quella che fu la prima esperienza di indipendenza della Lituania fino all’epoca contemporanea. Tuttavia, la Russia cercò di prendere il controllo della parte orientale del Paese nel 1919 e – sebbene non ci riuscì – la successiva lotta della Lituania contro l’esercito polacco sfollato nell’area fece sì che fosse sotto il controllo della Polonia fino alla seconda guerra mondiale, compresa la capitale Vilnius. La capitale si trasferì a Kaunas in quel periodo.

Nel marzo del 1939 la Germania occupò la città di Klaipeda (o Memel in tedesco) e, già durante la seconda guerra mondiale, la Lituania fu invasa prima dai sovietici, poi dai tedeschi e infine di nuovo dai sovietici.

Cattedrale di Vilnius in Lituania

Durante il periodo sovietico, la Lituania è diventata una delle aree più prospere dell’ex URSS, che non ha impedito diverse rivolte indipendentiste e lotte clandestine. La Lituania è stata la prima repubblica dell’URSS a proclamare la propria indipendenza nel 1990. Nonostante la rapida risposta militare sovietica e il mancato riconoscimento da parte di Mosca, il processo è andato avanti e si è definitivamente consolidato con lo smembramento dell’URSS nel 1991.

Da allora, la Lituania ha lottato per consolidarsi nell’arena politica europea. Dal maggio 2004 è membro dell’Unione Europea.

Storia della Repubblica di Lituania

Indipendente tra le due guerre mondiali, la Lituania fu annessa all’URSS nel 1940. La Lituania divenne la prima delle repubbliche sovietiche a diventare indipendente l’11 marzo 1990, anche se non fu generalmente riconosciuta fino al settembre 1991. Nel 1993 le ultime truppe russe si sono ritirate.

La Lituania ha successivamente ristrutturato la sua economia per un’eventuale integrazione nelle istituzioni dell’Europa occidentale.

Regioni della Lituania

  • Alytus
  • Kaunas
  • Klaipėda
  • Marijampolė
  • Panevėžys
  • Šiauliai
  • Tauragė
  • Telšiai
  • Utena
  • Condado de Vilnius

Persone e cultura in Lituania

La gente ha la reputazione di essere socievole e ospitale con gli stranieri, ma anche molto viscerale, cosa che li rende, a un certo punto, imprevedibili.

L’attività culturale è prolifica e la gente stessa si è assunta la responsabilità, in silenzio, di mantenere le proprie tradizioni per anni. Spettacoli come l’opera, il teatro e i festival musicali hanno il carattere di eventi di massa.

Vilnus, la capitale della Lituania

I lituani hanno la cultura più omogenea delle repubbliche baltiche e, nonostante la dominazione sovietica, sono riusciti a preservare le loro tradizioni. Si conservano tradizioni molto antiche. Una delle più curiose consiste nel collocare delle sculture in legno a forma di croce o di santi su pali alti agli incroci, nei cimiteri, nelle piazze o nei luoghi di rilievo.

Le città, compresa la capitale, conservano il loro patrimonio medievale e tutti i monumenti legati alla turbolenta storia del territorio: fortezze, castelli, chiese e persino prigioni. I lituani sono noti tra i loro vicini per essere socievoli e ospitali, ma anche un po’ esaltati e imprevedibili, un carattere molto simile al Mediterraneo.

Nel Paese ci sono grandi scrittori, come Kristijonas Donelaitis, l’autore del famoso poema Metai sulla routine dei servi nel XVIII secolo. Un altro grande è Jonas Maciulis, un rappresentante della letteratura lituana moderna. Una menzione speciale merita Czeslaw Milosz, premio Nobel nel 1980.

Natura di Lituania

Il paese ha una grande varietà di vegetazione che prospera in tutto il territorio. Ci sono diverse specie che sono sparse. Questa grande varietà di vegetazioni comprende specie come le latifoglie, i fitti boschi, le conifere e i sempreverdi, le steppe, l’Artico e così via.

Nei laghi e in altri corpi idrici si possono trovare alcune categorie di orate, acciaio, gelo, persici e molte altre specie. Tra gli altri animali rossi stimati, alci, conigli, volpi, lupi, lupi, diverse varietà di cani e uccelli.

Castello dell’isola di Trakai nel lago Galve, Lituania

I fiumi più importanti della Lituania

FIUMENASCITABOCAUBICAZIONE
NEMUNASBielorussiaLaguna di CurlandiaContea di Alytus, Contea di Kaunas, Contea di Taurage, Contea di Klaipeda
NERISBielorussiaNemunas a KaunasVilnius, Kaunas
ŠEŠUPĖSuwałkiNemanOblast di Kaliningrad
VENTALituania, KuršėnaiMar BalticoŠiauliai,
MŪŠADistretto di Joniškis, LituaniaFiume Lielupe, LettoniaNord e il sud della Lituania

Le montagne più importanti della Lituania

MONTAGNAPROVINCIAMISURA
COLINA AUKŠTOJASAltopiano di Medininkai294 m.
COLINA KRUOPINĖVilna293,65 m.
COLINA JUOZAPINĖVilna292,7 m.

Il governo e l’economia in Lituania

Il Presidente della Repubblica, eletto a suffragio universale per un periodo di cinque anni, è il Capo dello Stato e lo rappresenta. Il Parlamento o Seimas è unicamerale ed è il depositario della sovranità del popolo. È composto da 141 deputati eletti per un periodo di 4 anni. Il Governo è nominato dal Presidente della Repubblica e confermato dal Seimas. La Costituzione è la norma fondamentale dell’ordinamento giuridico lituano ed è stata adottata mediante referendum il 25 ottobre 1992.

La legge sull’amministrazione locale è stata adottata nel 1994. Il territorio della Lituania è diviso in unità amministrative a due livelli: regioni e distretti (o province). Le regioni, che sono unità amministrative superiori, attuano la politica regionale del Governo. Il territorio della Repubblica è diviso in 10 regioni. I distretti sono unità amministrative di livello inferiore (primo livello) governate da istituzioni municipali elette dagli abitanti. Attualmente, 17 città e 43 distretti hanno diritto all’amministrazione locale. Il territorio dei distretti è suddiviso in comuni (o consigli), attualmente 473.

Economia della Lituania

Dall’indipendenza, nel settembre 1991, la Lituania ha compiuto costanti progressi nello sviluppo di un’economia di mercato. Sebbene l’agricoltura dominasse l’economia prima dell’annessione sovietica nel 1940, l’industria è diventata il principale settore economico. Le industrie più importanti sono quelle della trasformazione alimentare, dei cantieri navali e dei produttori di macchinari elettrici. Altre produzioni degne di nota sono il cemento, i tessuti, gli elettrodomestici e la carta. L’agricoltura occupa circa un quarto della popolazione attiva totale. L’allevamento del bestiame e la produzione di latte sono le attività agricole dominanti. Le colture principali sono cereali, patate, barbabietola da zucchero e lino. Le risorse minerali sono limitate, in particolare gesso e argilla.

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